domenica 22 gennaio 2012

Modì...

Buonasera a tutti, o forse buonasera solo al mio caro alessio, primo lettore del blog! E' emozionante sapete? Sapere che qualcuno  legge le tue idee e forse, e ripeto forse, le reputa più di semplici lettere anonime su uno schermo... Comunque ,a parte la felicità che mi ha "inondata" leggendo quel fantastico, primo commento, passiamo all'argomento che voglio condividere con voi questa sera. Siccome gli amori "maledetti" che hanno caratterizzato le vite di grandi artisti (come john keats), mi hanno preso un po' la mano, voglio parlarvi di un grande, anzi grandissimo pittore italiano, livornese per la precisione, e cioè Amedeo Modigliani. Credo che tutti ne abbiano sentito almeno parlare, anche perché, subito dopo la sua morte, avvenuta a soli 36 anni, è stato rivalutato come uno dei più significativi artisti dell'epoca moderna. Ma in particolare voglio parlarvi dell'amore profondo, totale e quasi devastante, che provò per una giovane pittrice francese, Jeanne Hébuterne, che negli ultimi 3 anni di vita del pittore ne divenne modella e amante.
Lei era bella, aveva occhi azzurri e lunghi capelli castani. Era riservata, dolce e un po’ malinconica. Affascinò subito il pittore, oltre che per la bellezza e il carattere docile anche perché, giovane studentessa d’arte, promettente allieva dell’Accadèmie Colarossi e spesso da lui ritratta, era una pittrice sensibilissima e di eccezionale talento. Lui se ne innamorò perdutamente, e lei di lui. Trascorsero una vita disagiata, segnata dalla malattia di lui, dalla povertà e dagli stenti, ma rimasero sempre fedeli l'uno all'altra, fino alla fine, e anche oltre... Infatti Modì, alla soglia del successo, morì a Parigi, il 24 gennaio 1920, a causa di una meningite tubercolitica. Ma Jeanne, già madre di una piccola bimba di 14 mesi (figlia dello stesso Mogliani) e incinta al nono mese di gravidanza, poteva in qualche modo continuare a vivere in un mondo privo del suo unico grande amore? Vi chiedo una cosa, voi vivreste senza la vostra anima? E così, lasciando una giovane vita e stroncandone una non ancora sbocciata, a 24 ore dalla morte di Dedo, si gettò nel vuoto...
E così, a distanza di quasi 100 anni, Modì e Jeanne riposano l'uno accanto all'altra, per sempre insieme, per sempre vivi attraverso l'ARTE... 

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